*** Ecco un micio svogliato a settembre***
I PASTORI - G.Pascoli |
Settembre, andiamo. E' tempo di migrare.
Ora in terra d'Abruzzi i miei pastori
lascian gli stazzi e vanno verso il mare:
scendono all'Adriatico selvaggio
che verde è come i pascoli dei monti.
Han bevuto profondamente ai fonti
alpestri, che sapor d'acqua natía
rimanga ne' cuori esuli a conforto,
che lungo illuda la lor sete in via.
Rinnovato hanno verga d'avellano.
E vanno pel tratturo antico al piano,
quasi per un erbal fiume silente,
su le vestigia degli antichi padri.
O voce di colui che primamente
conosce il tremolar della marina!
Ora lungh'esso il litoral cammina
la greggia. Senza mutamento è l'aria.
il sole imbionda sì la viva lana
che quasi dalla sabbia non divaria.
Isciacquío, calpestío, dolci romori.
Ah perché non son io cò miei pastori? |
6 commenti:
che cariiiino!!!! io sono finalmente in pari!!!! nel weekend faccio le foto e te le mando!
baci
Clelia
che bel micino! è delizioso ^^
ammorreee di micioooo
Grazie!!! mi sa che ci sentiamo un pò tutti così!!! recupererò al più presto.....e bella la poesia del mio conterraneo!!! a presto Antonella
Mi sono messa al lavoro per recuperare. La tendinite non è migliorata ma io ho deciso di ignorarla, così quando mi fa troppo male il polso o mi si addormentano le dita della mano (destra!!!!), faccio una piccola pausa. Spero di mettermi presto in pari e ti farò sapere. Baci, Clara.
Che carino questo gattino che va a scuola! ... dovrei provare a mandare anche la mia che attualmente sta dormendo acciambellata sul letto!
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